Le 4 note

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Le 4 note caratteristiche:

Ecclesialità
L'AC ha lo stesso fine apostolico della Chiesa, cioè l'evangelizzazione: annunciare il Signore, rendere vivo e presente il messaggio del Vangelo, far sì che le persone possano incontrare il Signore e credere in Lui.

Sembra un paradosso: si fa associazione non per perseguire un fine proprio ma richiamandosi a un'"altra cosa"; paradosso solo apparente che dice quanto l'AC esiste in funzione e al servizio della Chiesa. Prima del bene dell'AC viene sempre prima quello della Chiesa.

Laicità
L'AC è formata e guidata da laici, e agisce con stile laicale.
Essere laici cristiani (christifideles) significa vivere la doppia fedeltà a Cristo, e alla sua Chiesa, e al mondo in cui vivono.

La loro piena appartenenza alla comunità ecclesiale (la città di Dio) e alla società civile (la città degli uomini), permette loro di vivere la loro responsabilità di ordinare il mondo secondo Dio e di contribuire in modo efficace alla evangelizzazione del mondo.

Affascinanti e attualissime sono le parole e le immagini che l'antica Lettera a Diogneto usa per descrivere il popolo dei cristiani.
Chi aderisce all'AC non è meno laico ma anzi è chiamato a vivere in profondità la propria laicità.

Si è quindi laici a pieno titolo, consapevoli della propria identità che porta tutta la propria esperienza laicale nella comunità ecclesiale e tutta la propria identità cristiana là dove si svolge la propria vita.

Organicità
L'AC è' unitaria, anche se formata da varie articolazioni e strutturata a vari livelli, opera come un solo corpo a somiglianza della Chiesa di cui è espressione.

Il suo non è un'apostolato individuale ma fatto insieme innanzitutto per dargli maggiore efficacia. Su questo si fonda la scelta associativa: ecco l'importanza di strumenti come le adesioni, i consigli, i responsabili…

La collaborazione con la gerarchia
L'AC persegue lo stesso fine della Chiesa ed è quindi naturale la collaborazione con i pastori (il papa, i vescovi, i parroci) che della Chiesa sono i primi responsabili.

Questo speciale rapporto denota la fiducia data all'associazione e, se in alcune circostanze può apparire un vincolo, rappresenta una concreta possibilità per incidere nella comunità ecclesiale per rinnovarla e farla camminare "più svelta".

Per svolgere questo ruolo i laici di AC devono essere persone formate e piene di spiritualità. A questo compito importante si dedicano i sacerdoti assistenti.