Famiglia della Gioia: inaugura la casa senza barriere

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La Fondazione Don Mario Campidori, che svolge la sua attività attraverso l’Associazione di fedeli “Comunità dell’Assunta”, e il Seminario Arcivescovile di Bologna, dopo un tempo di riflessione condiviso durato alcuni anni, nel 2017, anno del Congresso Eucaristico Diocesano e centenario della nascita di don Mario Campidori, hanno cominciato a dare i primi contorni definitivi al percorso “Famiglia della gioia”.

Inaugura così, il prossimo 22 settembre 2018, la casa per la prima “Famiglia della gioia”: una casa senza barriere, di proprietà del Seminario e ubicata all’interno del grande parco di Villa Revedin, ristrutturata a spese dell’Arcidiocesi con una parte degli utili della FAAC.

Un progetto per camminare insieme, costruendo nella Chiesa di Bologna un luogo concreto e quotidiano di comunione, servizio e sostegno a chi ha più bisogno; di formazione e, perché no, di discernimento vocazionale.

Il primo grande obiettivo educativo in questo nostro tempo che fugge dall’idea di fragilità, sarà quello di formare uomini e donne (giovani, famiglie e persone) capaci di ri-abitare la fragilità umana e ri-umanizzare il quotidiano. Il secondo obiettivo sarà quello di imparare a prendersi cura, avere a cuore l’altro.